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Paranormal Records: Ho giocato la demo

Paranormal Records: Ho giocato la demo

Spippolando in giro alla ricerca di un gioco horror, ho beccato la demo di Paranormal Records. Mi sono detta subito: “Daje Lara scarrica ‘sta demo!“. Ovviamente la sorte ha voluto che fosse localizzato solo in inglese ‘sto gioco. E quindi a farmi compagnia come sempre c’era Len, che ha tradotto tutti i dialoghi.

Grazie Len. Questo titolo è di Blackbalance Games e da quel che so io è stato fatto da una sola persona, e le è riuscito anche bene!

La location è sicuramente suggestiva, è il classico luogo di un film horror, con rumori annessi.

É stata fondamentalmente una passeggiata esplorativa con qualche jump scare, ma niente di super spaventoso anche perchè, a una certa, te lo aspetti.

Rumori in ogni caso che creavano la sensazione che qualcuno ci fosse, lì con noi.

Il nostro protagonista era lì a registrare la presenza effettiva dei fantasmi, in particolare di due bimbi scomparsi.

L’unica cosa che mi ha dato un po’ da pensare è il movimento del protagonista, cioè quando parla se inchioda al pavimento.

É un bradipo, Alan Wake è più sveglio e veloce, eh!

Il gioco uscirà nel 2024 in Early Access, e mi piacerebbe spippolarlo di nuovo all’uscita.

E ORA LEGGIAMO COSA NE PENSA LEN DI QUESTA DEMO:

La mia impressione su Paranormal Records si basa solo sulla breve demo vista giocare da Lara.

È un’ottima impressione, per quanto riguarda grafica e atmosfera.

L’ambientazione è il classico dei classici horror: un ospedale psichiatrico abbandonato.

I rumori di sottofondo trasmettono ansia e tensione mentre il personaggio principale, che tu sai essere rinchiuso lì dentro da solo per una notte intera, gira per ogni stanza dell’immensa location armato solo di pochi oggetti.

Gli oggetti però sono quelli tipici dei ricercatori del paranormale, quindi nulla per difendersi.

A quanto sembra il gioco è tutto basato sull’esplorazione e sul racconto quindi, mentre il protagonista si avventura con coraggio inspiegabile in ogni stanza, ci narra cose macabre accadute da quelle parti.

Proprio per questa sua natura basata sul racconto, il gioco impone che si conosca bene la lingua settata per giocarlo, altrimenti non ci si gode l’ottanta percento del titolo.

Mi auguro che nella versione finale si terrà molto conto di questo aspetto e che ci sarà la localizzazione in più lingue, proprio per consentire a più persone possibili di giocarci.

A mio parere Paranormal Records potrebbe regalare molte soddisfazioni agli amanti del genere.

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Condivido la mia passione per i videogiochi le serie tv e i film...adoro gli horror in generale...quando riescono a trasmettermi tensione!

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Scrivo da quando ho preso in mano una penna per la prima volta. All’epoca mi limitavo a ricopiare le lettere che vedevo, poi col tempo ho imparato a metterle insieme per comporre parole e da lì in avanti è stata tutta una discesa nel pozzo senza fondo della mia immaginazione e della mia logorrea.
Qui ne troverete svariati esempi.
Amo l’intrattenimento ma sostengo a gran voce i numerosi, necessari, abissali cambiamenti che deve fare per diventare un intrattenimento giusto per tutti.
Serie tv di cui potrei parlare per i secoli a venire: Hannibal, Our Flag Means Death, The Sandman…
Film della mia vita: Predestination, Big Fish, Donnie Darko, Men & Chicken…
I MIEI Videogiochi: Death Stranding, The Last of Us Part II, Little Nightmares.

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