Quest’ultimo episodio di The Sandman lo troviamo nei comics Collectors, Into the Night e Lost Hearts.
Nello scorso episodio di The Sandman avevamo lasciato Rose e Jed soli col Corinthian. Poveracci.
A dire il vero, come già spiegato, il Corinthian della serie ha tutto un altro spessore rispetto a quello del fumetto.
Quello del fumetto fa e disfa a suo piacimento senza interagire con nessuno.
Il suo scopo è scappare dal Sandman, liberarsi di lui e nel tentativo di farlo passa sopra a chiunque e non si preoccupa di convincere nessuno. Uccide e basta.
Il Corinthian della serie fa a Rose un discorso molto sensato e anche vero. Cerca di convincerla con le parole.
E non le dice grandi bugie.
Le spiega che il Sandman non vuole certo proteggerla, che aspetta solo che lei si addormenti per ucciderla. Tipo Freddy Krueger.
E non è che il Corinthian stia esagerando così tanto.
Di base Dream non si sta comportando tanto diversamente dal Corinthian; entrambi usano Rose per i loro scopi.
Il Sandman la utilizza per scovare il Corinthian e poi la vuole eliminare, essendo lei il Vortex.
Mentre il Corinthian vuole che lei esprima tutto il suo potere così da scalzare Dream dal Dreaming e liberare tutti dalla presenza del Picciono.
Ma ovviamente manco al Corinthian frega nulla di Rose.
Il fatto è che a Rose, al momento, sta più sul cazzo il Sandman di chiunque altro.
Il Picciono ha mollato lei e il fratello come due stronzi quando hanno ritrovato Gault, poi ha minacciato Lyta, in generale non è un campione di simpatia già di suo…
Il piano del Corinthian per ora non fa una piega.
Rose è propensa ad assecondarlo anche perché se Dream la vuole uccidere…
Intanto però il Corinthian deve partecipare alla conferenza dei Cereal Killers.
Che io mi chiedo: ma per forza?
Ma chi te lo fa fare di lasciare Rose e Jed da soli e andare a parlare in pubblico?
Se questa si addormenta tira dentro tutto il Dreaming e tutti gli umani che sognano, che cazzo gironzoli a fare?
Ma ovviamente c’è una motivazione dietro a tutto ciò.
Il Corinthian lascia i due da soli e, anche dopo che Rose gli dice che se ne andrà insieme a Jed, il Corinthian non minaccia, né obbliga, né le impedisce di fare ciò che vuole.
Cerca solo di convincerla, le spiega.
Chiaro che il personaggio è un manipolatore, è bravo a circuire le sue vittime e non ha buone intenzioni, ma è significativo il fatto che si sta comportando come il Sandman non si è mai comportato con lui.
Il Sandman non ha mai cercato di convincerlo o di spiegargli le cose, gli ha sempre ordinato ciò che doveva fare.
E in questo il Corinthian non è stupido come Dream.
Apro una piccola parentesi a questa mia affermazione.
Dream viene definito sciocco sia nel fumetto che nella serie.
“You’re not very bright, are you?” (Non sei molto sveglio, eh?) glielo dice Unity.
A me fa una tenerezza incredibile e mi piace anche moltissimo questo aspetto del personaggio.
Neil Gaiman ha creato un protagonista che è una creatura straordinaria, eppure non è molto sveglio, non è perfetto, sbaglia in continuazione e continua ad imparare nel corso di secoli e secoli di vita.
E non impara facilmente, è di coccio.
Insomma fa piacere che ogni tanto si faccia presente che si impara dai propri errori per sempre, non si smette mai.
Nemmeno un Endless sa tutto e fa tutto correttamente.
Il Corinthian comincia il suo discorso davanti ai suoi amici Cereal.
Le parole sono prese quasi letteralmente dal fumetto.
Il culmine è la motivazione che il Corinthian dà per i suoi omicidi e per quelli degli altri.
“We kill to kill” (Uccidiamo per uccidere) che anche se romanzato è il motivo per cui un serial killer uccide.
Ecco perché non c’è salvezza per gente così, non c’è ritorno in società, non c’è “cura”.
E con questa semplice frase il Corinthian lo spiega piuttosto bene.
Ma le sue intenzioni, nel parlare alla sala piena di Cereal, diventano chiare quando chiede a tutti di chiudere gli occhi e quelli piombano in una sorta di sogno collettivo.
Perché Rose, che sta dormendo, abbatte ogni barriera, tutti i sogni (orribili) di ‘sti psicopatici si uniscono, e lei diventa sempre più potente.
Ed è qui che arriva il Picciono.
Con tutta la sua grazia e le mani che ancora non sa dove mettersi quando sta fermo in piedi.
Compare di fronte al Corinthian mentre quello sta parlando.
E il fatto che questa volta l’incubo non si spaventi la dice lunga su quanto si senta sicuro del potere di Rose.
Lo scambio tra i due che segue è, a mio parere, la scena più bella dopo lo scontro con Lucifer di qualche episodio fa.
Il Sandman si avvicina al Corinthian e gli dice “You disappoint me”
(Un termine che per me non ha traduzione, è un misto tra Mi deludi e mi dispiace che tu mi abbia deluso e mi dispiace pure di essere dispiaciuto, perché nemmeno te lo meriti)
Insomma, più o meno la cosa peggiore che ci si può sentir dire da un padre.
“I’ve done my best to be what you made me.” (Ho fatto del mio meglio per essere ciò che hai creato, la creatura che hai fatto)
Mi liquefaccio, letteralmente liquefaccio di fronte a questo dialogo.
Questo disgraziato riesce a spezzarmi il cuore perché non è umano, cazzo, ed è stato lanciato nel mondo degli umani a fare qualcosa che probabilmente non gli piaceva fare, così ha reagito di conseguenza.
Il Sandman risponde “No, you’ve done your worst.” (No, hai fatto del tuo peggio) e vai a dargli torto, anche lui ha ragione qui.
Poi aggiunge “You were my masterpiece” (Eri il mio capolavoro)
E anche qui vorrei capire; se era il tuo capolavoro perché non l’hai recuperato prima?
Nel fumetto la storia è diversa, il rapporto che c’è tra loro è diverso, molto meno intenso e coinvolgente.
Il Corinthian è solo un incubo che ha dato fuori di matto e che deve essere fermato.
Il lettore non ha altri sentimenti da offrire, secondo me, perché il Corinthian è il peggio del peggio.
Al massimo uno si chiede perché il Sandman non l’abbia cancellato subito dopo averlo creato.
Ma nella serie il Corinthian è il motivo per cui Dream si allontana dal Dreaming e viene poi catturato.
Il Corinthian già sta uccidendo da un po’ quando Dream va a cercarlo e, cazzo, a me viene da chiedermi perché non l’hai fatto prima?
Perché hai aspettato che sbagliasse così tanto?
Quando ha cominciato a mostrare segni di insofferenza?
Insomma, Dream, che cazzo facevi dalla mattina alla sera prima che Burgess ti imprigionasse?
Niente!
Ad ogni modo la serie ci regala, come al solito, più atmosfera e azione del fumetto.
Perché nel fumetto il Corinthian prova a pugnalare il Sandman, gli trapassa una mano, ma il Sandman subito dopo lo fa sparire senza tante cerimonie.
Nella serie invece il Corinthian riesce a trapassare una mano di Dream, riesce materialmente a pugnalare un sogno.
Con grande stupore del Sandman stesso, perché Rose da Vortex sta acquistando potere su di lui e sul Dreaming.
Il Picciono è debole.
Ed è qui che il Corinthian e Morpheus si ritrovano entrambi accanto a Rose, ognuno a dirle cosa dovrebbe fare.
Il Corinthian le dice di non credere a Dream, Dream le dice di non credere al Corinthian.
Ma Dream spiega che, se continuerà così, Rose abbatterà le barriere di tutti i sogni e quel sogno collettivo di tutti gli esseri umani collasserà portando con sé il Dreaming e tutto il mondo degli svegli.
Tutti moriranno se lei non si ferma.
In passato è già successo, il Sandman ha fallito e il Vortex dell’epoca si è portato via un intero universo.
Ehm…
E ti hanno lasciato la carica di Picciono? Io ti avrei licenziato, scusa.
Ma chi assume i Piccioni da voi?
Va beh, in ogni caso mi chiedo pure per che cavolo si impegni così tanto a fare, il Corinthian, che se collassa tutto collassa pure lui…
Probabilmente è la soddisfazione di veder morire tutti quanti con lui, una soddisfazione proprio da cereal killer.
È Rose che decide. Nessun altro.
Questa parte dell’episodio è in mano a lei e lei decide di risollevare tutte le barriere e ridare potere al Sandman.
Molto diverso dal fumetto, nel quale questo tipo di interazione tra Rose e Dream non c’è.
A Rose non viene data nessuna scelta, pur essendo il Vortex.
Dream ha subito la meglio su di lei.
Poi dopo le cose si aggiustano e il finale riprende quello della serie, ma in un primo tempo Rose è completamente in balia di Dream, nonostante lei sia così potente.
Il Sandman e il Corinthian così si ritrovano faccia a faccia, solo che adesso Dream è tornato nel pieno delle forze.
Mi piace che il Corinthian si tolga gli occhiali qui.
È vulnerabile, è stato sconfitto, non ha altro da fare che scoprirsi di fronte al suo creatore e provare a fargli capire.
Il Corinthian dice, “Vuoi sapere perché lo faccio? Perché così posso avere un assaggio di cosa vuol dire essere umano.”
Si riferisce al fatto che quando mangia gli occhi delle persone ne conosce vita, sensazioni, desideri…
È un modo infame di farlo, ma gli credo quando dice che quello è il suo motivo principale.
Non è umano, ma doveva stare tra gli umani, e così ha cercato di imitarli e conoscerli come un incubo era in grado di fare.
Da incubo non ha trovato modo migliore.
Certo è che non l’ha manco cercato, un altro modo, quindi per Dream il Corinthian non è degno di essere ascoltato neanche nelle sue ultime parole, che poi sono piene di risentimento.
Dream lo disintegra mentre il Corinthian dice che gli dispiace non poter vedere Rose fare lo stesso con lui.
Del Corinthian rimane un teschietto con tre bocche, molto carino.
Quella immagino sia stata l’ispirazione del Sandman per creare l’incubo.
Sicuramente è anche un modo per riavere il Corinthian in una prossima stagione. Incrocio le dita.
Infatti il Picciono dice “Next time I make you, you will not be so flawed and petty, little Dream.”
(La prossima volta che ti farò non sarai così imperfetto e gretto, piccolo Sogno)
e mi fa tenerezza che si riferisca a lui come Sogno e non come Incubo.
E poi la punizione per i Cereal Killers è emblematica.
Una soddisfazione estrema e totale.
Dream abbatte l’idea che hanno di loro stessi e fa in modo che finalmente si vedano senza filtri, per quello che sono, e che provino lo stesso dolore inflitto agli altri.
Che poi è quella punizione che, se esistesse una giustizia superiore, dovrebbe essere riservata a tutti gli assassini e alle persone che fanno del male agli altri: vederti per quello che sei.
All’improvviso avere la consapevolezza dello schifo che fai, dell’inutilità e dello spreco di spazio che sei, sapere il male che hai fatto e provarlo su di te e agire di conseguenza.
Alcuni dei serial killers che lasciano la convention si costituiscono, altri si ammazzano.
Punizione perfetta.
Perché il motivo per cui questi schifosi uccidono (e mi riferisco anche a quelli della vita reale) è che pensano in cuor loro di fare un servizio all’umanità.
Pensano di essere dalla parte della ragione, di agire per conto di qualcosa di superiore e di avere il potere di togliere la vita per una qualche strana ragione.
Realizzare all’improvviso COSA sei veramente e sentirti merda è la punizione più giusta che possa piombarti addosso.
Tanto quanto l’essere perseguitato a vita dai fantasmi della gente che hai ucciso.
Quello pure meglio, però divago.
Rimane il problema Vortex che non è di facile soluzione.
Rose si addormenta e tutti i suoi amici attorno a lei finiscono nello stesso sogno.
Come anticipato dal Sandman, tutto collassa e uno per uno gli amici di Rose vengono risucchiati da un vortice.
Il Picciono compare al momento giusto e le promette che è ancora possibile sistemare tutto, ma lei deve morire.
Oh, questo è un infame, però comprendo le sue azioni.
Lui lascia che le cose accadano fino ad un punto in cui l’umano si caga addosso e non può più tergiversare.
E lui compare per dire “Sistemo io, però se tu fai ciò che ti dico.”
Non è il modo migliore, ma è sicuramente il più efficace e quello che dà i risultati nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo anche Unity si addormenta e si fa un giro nel Dreaming incontrando Lucienne.
E va beh, il Dreaming pare un supermercato. Gente che entra, gente che esce…
Il Picciono prova la strategia del Corinthian e spiega a Rose che morire non è poi così male.
Una volta morta può anche rimanere lì nel Dreaming come Matthew, se vuole.
Eh beh, come rifiutare certe proposte?
Chissà da chi cazzo ha preso l’informazione che morire non è poi così male, ‘sto cretino. Hob gli ha sempre detto l’esatto opposto…
Che poi io sono solo ambasciatore di ciò che succede, quindi racconto in base alle reazioni dei personaggi.
Perché qui sarei anche d’accordo con Dream.
A me piacerebbe rimanere nel Dreaming e al posto di Rose avrei già dato il mio consenso.
Ma Rose non vuole, a differenza mia, quindi andrebbe ascoltata.
Arriva pure Gilbert (Fiddler’s Green) che offre la sua vita al posto di quella di Rose.
E grazie di niente, Gilbert, non funziona mica così, troppo facile.
Infatti il Sandman gli sorride con tenerezza e gli dice che non riesce a trovare il coraggio di punirlo per essersene andato.
Che non c’entra un cazzo adesso, Picciono, e nessuno te l’ha chiesto!
Lo dici per farti figo e fare il magnanimo quando è scontato che non c’è motivo di punire Fiddler’s Green che non ha fatto niente di male, è adorabile ed è Stephen Fry, cretino.
Non ottenendo niente dal Re dei Sogni, Fiddler’s Green torna ad essere ciò che era prima di provare la vita tra gli umani.
Era uno splendido posto, non una creatura antropomorfa.
Era un angolo di paradiso pieno di alberi, erba e acqua.
Tra l’altro mentre ritorna alla sua forma originale dice a Rose “Quando muori vieni a trovarmi!” dando già per scontato che Dream la ammazzerà.
Infatti il Sandman si sta preparando, è lì che sta già imponendo la sua mano per risucchiare la vita di Rose… Quando arrivano Unity e Lucienne.
Fermi tutti, c’è lo spiegone finale.
Era Unity il vero Vortex, è sempre stata lei.
Solo che Dream è stato imprigionato, il mondo dei Sogni si è incasinato, e la capacità di Unity è passata di generazione ed è passata a Rose.
Ora basta che Rose dia indietro la sua capacità di essere il Vortex a Unity e tutto si sistemerà.
Rose dà il potere da Vortex a Unity e Unity, già in fin di vita e anziana, muore riportando tutto alla normalità.
Le cose belle di questo pezzo, rispetto al fumetto, sono diverse.
Una è il fatto che Unity è anziana e così la si vede nel sogno, quando va a salvare Rose.
Nel fumetto invece torna giovane e non ne vedo la necessità.
L’altra cosa positiva è quella di cui parlavo già diversi episodi fa e cioè il fatto che Unity ha avuto sua figlia, quella che poi ha dato alla luce la mamma di Rose, in sogno e in modo consenziente.
Unity, come Lyta, si è innamorata in un sogno, ha concepito in un sogno ed ha partorito nella vita reale.
Ecco perché il cambiamento nella storia di Lyta era importante, per spiegare entrambe le situazioni così simili.
Sia lei che Unity hanno concepito nel sogno e partorito nel mondo degli svegli.
Il fatto che Unity fosse stata stuprata, nel fumetto, era squallido e comportava anche il completo disgusto nei riguardi della creatura che aveva compiuto il gesto: Desire.
Per come viene dipintǝ, Desire non è una creatura che dà la vibe disgustosa dellǝ stupratore.
Desire seduce, ammalia, manipola, ma la persona che cade tra le sue braccia non viene costretta.
Desire avrebbe perso di spessore e sarebbe statǝ senza redenzione se avesse approfittato di una donna addormentata.
Mentre invece così, nel mondo del sogno, ha fatto innamorare Unity e ha tutto un altro senso.
Poi Unity apprezza il mondo del sogno, si è visto anche con il Corinthian, quindi brava, ci mancherebbe, ha fatto bene a divertirsi mentre dormiva.
E si è proprio innamorata di Desire, lo dice lei stessa a Dream.
Insomma qui di figli del Dreaming partoriti nel mondo degli svegli ce ne sono a pacchi: Endless e fantasmi si accoppiano che è un piacere.
Tutto si sistema per Rose che va a vivere insieme agli amici e, pur avendo ereditato un mucchio di soldi, non si compra una magione e la Ferrari, ma continua a fare la sua vita normale di prima.
Solo più serena e possibilmente felice.
Il Sandman si ritaglia un po’ di tempo per andare a minacciare il parente Desire a cui dice che manipolare Unity è stata una porcata e che non sono gli Endless a manipolare gli umani, semmai il contrario.
Mmmh, interessante affermazione, Dream, da quale umano ti faresti manipolare tu, di grazia?
No perché vai sempre in giro a predicare bene e razzolare malissimo, Piccionaccio.
Comunque questi due si odiano e sebbene Desire abbassi la cresta alle minacce di Dream, in realtà si vede che dalla prossima stagione scatenerà l’inferno.
E, a proposito di inferno, pure Lucifer si vuole alleare con altri amici suoi (tipo Azazel) e invadere il Dreaming, poi il mondo degli svegli e poi la Silver City, che non so cosa sia ma invaderla mi sa che è una brutta cosa.
Vogliono trasformare tutto in Inferno.
É solo il Picciono che fa quest’effetto, eh? Tutti ce l’hanno con lui e sta sul cazzo a qualsiasi entità esistente.
Per svagarsi da tutti questi problemi incombenti della seconda stagione il Picciono che fa?
Si mette a creare altri incubi e sogni.
Dice che per il Corinthian ancora non è il momento (mannaggia a te, Picciono) però intanto ricrea Gault e ne fa un bellissimo sogno, come lei desiderava.
E ci voleva tanto?
Hai dovuto fare il coglione l’altra volta, disintegrandola, per far vedere quanto eri forte e potente, cretino, quando bastava semplicemente accontentarla, visto che puoi.
E lei pure che ti chiede “Come mai ha cambiato idea?”
Perché si è accorto di essere uno stronzo di Picciono, Gault, te lo dico io.
Lui risponde invece che non poteva pretendere di ritornare dopo cent’anni e trovare tutto come l’aveva lasciato.
Eh, che giustificazione del cazzo proprio da te, Picciono.
Vedi che le cose che dovevano migliorare sono migliorate senza di te, Picciono, e quelle che sono peggiorate non le hai sistemate proprio tutte da solo.
Impara.
La serie sarebbe conclusa, ma nei due episodi extra di cui parleremo prossimamente si noterà il grande cambiamento fatto dal Sandman dopo la sua prigionia e dopo le avventure di questa prima stagione.
Alla prossima settimana.
Scrivo da quando ho preso in mano una penna per la prima volta. All’epoca mi limitavo a ricopiare le lettere che vedevo, poi col tempo ho imparato a metterle insieme per comporre parole e da lì in avanti è stata tutta una discesa nel pozzo senza fondo della mia immaginazione e della mia logorrea.
Qui ne troverete svariati esempi.
Amo l’intrattenimento ma sostengo a gran voce i numerosi, necessari, abissali cambiamenti che deve fare per diventare un intrattenimento giusto per tutti.
Serie tv di cui potrei parlare per i secoli a venire: Hannibal, Our Flag Means Death, The Sandman…
Film della mia vita: Predestination, Big Fish, Donnie Darko, Men & Chicken…
I MIEI Videogiochi: Death Stranding, The Last of Us Part II, Little Nightmares.