Assassin’s Creed: Altaïr Ibn-La’Ahad

Comincia oggi il mio viaggio scritto alla riscoperta di uno dei brand più longevi della storia dei videogiochi. Cominciamo dall’inizio: Assassin’s Creed. Il protagonista del primo gioco targato Ubisoft è Altair Ibn-La’Ahad. Il gioco è stato rilasciato per Xbox 360 e PlayStation 3 nel novembre 2007 e per PC nell’aprile 2008.

Alcuni di voi penseranno: “Ma non ti è bastata l’impresa titanica di rigiocarli tutti?”. La mia risposta è NO. Sono particolarmente legata a questo brand, e ho adorato e “odiato” ogni singolo capitolo.

Continuerò a giocarli fin quando Ubisoft continuerà a svilupparli e distribuirli.

E’ un appuntamento immancabile e atteso ormai da sempre.

Ma cominciamo dall’inizio, cercherò di descrivere i fatti così come li ho vissuti ma citandovi solo le cose essenziali e importanti.

Cominciamo dalla Confraternita degli Assassini:

• E’ un’organizzazione millenaria dedita alla salvaguardia della libertà dell’uomo.
• Credono che il libero arbitrio sia fondamentale e che i Frutti dell’Eden, potenti manufatti della Prima Civilizzazione, non debbano cadere nelle mani sbagliate.
• Il Credo di tutti i confratelli: Nulla è reale, Tutto è lecito, La Confraternita agisce nell’ombra (Agiamo nell’ombra per servire la luce).

Il Protagonista del primissimo AC, Altair Ibn-La’Ahad (Desmond Miles nella vita reale):

• Maestro Assassino abile nel combattimento e nell’infiltrazione.
• All’inizio è un assassino arrogante e impulsivo, ma attraverso le missioni imparerà l’importanza della disciplina e della comprensione.

Gli eventi non sempre fortunati portano Altair alla Caduta di Altair stesso:

• Durante una missione per recuperare un artefatto da una fazione templare Altair, con altri due Assassini, compromette tutto per arroganza e presunzione, causando la morte di Kadar e il ferimento di Malik.
• Per redimersi e riconquistare l’onore perduto, Altair deve eliminare nove obbiettivi chiave.

I Templari, chi sono e cosa vogliono:

• Un antico ordine segreto che desidera controllare i Frutti dell’Eden per portare pace attraverso l’ordine, anche se ciò significa limitare la libertà dell’uomo.
• Altair scopre che alcuni Templari hanno frainteso il vero scopo dei Frutti dell’Eden e li stanno usando per scopi personali.

Gli Artefatti dell’Eden cosa sono e a cosa servono:

• Artefatti potenti lasciati dalla Prima Civilizzazione.
• Possono influenzare la mente umana e concedere poteri come il controllo delle menti o la visione del futuro.
• Altair scopre che i Templari desiderano usare i Frutti dell’Eden per controllare le masse e ottenere il dominio.

La Rivelazione di Altaïr:

• Attraverso gli omicidi, Altaïr impara che sia gli Assassini che i Templari hanno frainteso il vero scopo dei Pezzi dell’Eden.
• Scopre che i Frutti dell’Eden contengono messaggi della Prima Civilizzazione (Isu) che avvertono di un disastro imminente.
• Altaïr capisce che sia gli Assassini che i Templari devono lavorare insieme per comprendere il messaggio e prepararsi al disastro.

Il Finale:

• Altaïr affronta e sconfigge l’ultimo bersaglio, Robert de Sablé, il Gran Maestro dei Templari.
• Recupera la Mela dell’Eden finale e scopre un messaggio che parla di un cataclisma solare che potrebbe distruggere la Terra.
• Con la sua arroganza messa da parte, Altaïr si dedica a studiare il messaggio e trovare un modo per salvare il mondo.

La Lore del Primo Assassin’s Creed è Semplice ma Fondamentale:

• Introduce il conflitto Assassini-Templari e i loro ideali contrastanti.
• Presenta i Frutti dell’Eden come fonte di potere e mistero.
• Sviluppa Altair da un assassino arrogante a un leader con una visione più ampia.
• Getta le basi per la narrativa in continua evoluzione nei successivi Assassin’s Creed.

Inoltre il primo Assassin’s Creed introduce anche la narrativa del presente. Quindi quello che succede a Desmond Miles quando non rivive i ricordi di Altaïr tramite l’Animus.

Spero di essere stata chiara e coincisa tanto da imprimere nella mente il primo Assassin’s Creed e di come tutto ebbe inizio.