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One Piece, Netflix – 1×03 – Commento a 3

One Piece, Netflix – 1×03 – Commento a 3

Siamo al terzo episodio di One Piece la serie, su Netflix, dove conosciamo il prossimo membro della ciurma di Cappello di Paglia.

One Piece

La parola a Len:

È arrivato per noi il momento di incontrare Usop, altro protagonista indiscusso di One Piece e membro fondamentale della ciurma di Rufy.

Questo terzo episodio comincia a narrare le avventure dei volumetti numero tre e quattro della prima stampa italiana di One Piece, ma come vedremo si chiuderà con un cliffhanger.

Infatti la storia di Usop si conclude nel volumetto cinque.

Una puntata sola per tre volumetti era un po’ poco, in effetti.

Nel live action vedremo la conclusione delle avventure nella villa di Kaya nel prossimo episodio, presumo.

Lasciatemi aprire questa serie di considerazioni con un elogio a Rufy e a com’è stato reso da Iñaki Godoy.

Io non ho mai avuto grande simpatia per i protagonisti in generale, soprattutto quelli di certi manga d’azione basati sull’eroismo del personaggio principale fiero, giusto ed imbattibile.

Diciamo che Rufy, al pari di Goku, non ha mai attirato la mia attenzione più di tanto.

Per questo suo essere eroe capace di imprese incredibili sempre e comunque.

Due doti eccezionali però gli ho sempre riconosciuto: la grandissima fiducia in se stesso e la capacità di spronare gli altri dicendo Ce la faremo!

Ritengo queste due capacità essenziali per un vero capitano.

Rufy non molla mai, non ha mai momenti di sconforto, non perde mai la fiducia e ce la fa. Sempre.

E tutto questo viene reso dall’attore chiamato ad interpretarlo in modo talmente sottile e delicato che non disturba e mi rende il personaggio molto più simpatico dell’originale del manga.

Il Rufy della serie spesso parla attraverso gli sguardi e i sorrisi.

Quando sorride in un momento in cui non c’è molto da sorridere, allora trasmette la sensazione che lui veda un successo nel futuro che gli altri non vedono.

E questo è straordinario.

Rufy ASCOLTA. Tutti.

È una dote che nel manga non risalta, anche se probabilmente ce l’ha.

Qui nel live action è palese ed è straordinaria.

Rufy ascolta gli altri parlare e poi si ricorda ciò che dicono. Soprattutto quando parlano dei loro sogni.

Rufy è quanto di più lontano da un egoista si possa trovare.

Lui non considera il suo sogno talmente importante che i sogni degli altri passano in secondo piano.

No, il suo sogno è talmente importante per lui che gli consente di capire perfettamente quanto siano importanti quelli degli altri.

Altra dote eccezionale per un capitano.

Amo l’apertura dell’episodio con Rufy sporco di vernice che mostra fiero il disegno fatto per il loro Jolly Roger: una roba inguardabile e tutta storta che però io avrei conservato e utilizzato proprio per la sua particolarità.

Infatti la reazione di Zoro è perfetta. Quando Rufy gli chiede cosa ne pensa lui risponde che è unica.

Se la serie riprende il manga mi pare che il Jolly Roger ufficiale poi lo disegnerà Usop, ma io avrei tenuto quello perché Rufy ne era entusiasta.

Lo ripeto anche a costo di essere noiosǝ: di nuovo le dinamiche di incontri e scontri vari in questo episodio cambiano totalmente rispetto al manga, ma di nuovo non ci trovo nulla di fastidioso e nulla che snaturi il senso dell’originale.

Qualcosa anzi migliora.

Forse andava sottolineata di più la caratteristica di Usop di essere un incurabile bugiardo, ma vi spiegherò poi perché l’ho sentita poco accentuata.

La centralità della Going Merry è da me apprezzatissima.

Per l’importanza che ricopre la nave che poi sarà capitanata da Rufy, il modo in cui la ottengono nel fumetto passa fin troppo in sordina.

Invece nella serie la connessione tra Rufy e la sua nave è già stabilita.

Tocca solo capire come riuscire ad ottenerla in regalo.

Ben inteso, in regalo. Rufy cerca sempre di ottenere le cose in dono.

Nami preferisce rubarle invece.

One Piece

Mi piace il fatto che loro arrivino nella città di Usop e Kaya e li incontrino proprio perché vogliono la nave definitiva, quella che li accompagnerà nella loro avventura.

Kaya è adorabile, sia nei modi che nelle cose che dice.

È un bel personaggio forte e positivo anche nel manga.

Qui si aggiunge anche la chiacchierata con Nami che ne svela il lato altruista, generoso, e bisognoso di amicizia e affetto.

Divertentissimo anche il pezzo in cui si devono cambiare d’abito per la festa.

Considerando il risultato finale si sono proprio sprecati tutti.

Ma in quella parte una conversazione spicca.

Alla domanda di NamiWhat do you think?” (Cosa ne pensi?) quando si mostra a Rufy col vestito che ha scelto per la festa, Rufy risponde in ben due occasioni “You look like Nami” (Sembri Nami) scrollando le spalle.

È solo una frase, ma più Rufy di così non potrebbe essere.

Come sempre un applauso al lavoro dei costumisti e dei truccatori che anche con Krahador, Merry e Kaya hanno fatto un lavoro egregio.

Ottimo lo sviluppo del rapporto tra Kobi e il vice ammiraglio Garp.

Ha senso che Kobi si sia un po’ dimenticato dell’influenza positiva di Rufy, perché il vice ammiraglio non è una brutta persona, ma si presenta come un bravo maestro.

Tra lui e Rufy è normale che Kobi segua più gli insegnamenti di una figura paterna che cerca di instradarlo sulla via della giustizia e del bene.

Confermo il mio apprezzamento per Bagy.

Anzi, rivedo anche le mie posizioni per i pochi difetti che gli avevo trovato.

Nonostante la sua apparizione un po’ diversa rispetto a quella del fumetto trovo che adesso il personaggio sia riuscitissimo anche nel suo lato idiota. E mi piace come viene interpretato.

Il suo pezzo con Arlong poi è molto intenso.

Si percepisce già quanto Arlong incuta timore e ci sta, visto che a questo punto del racconto, nel manga, è il nemico che si fa più fatica ad abbattere.

Deduco che tutta la parte di Nami e Arlong sia stata cambiata, vista questa premessa tra Bagy e Arlong che non esisteva nell’originale e che fa presupporre che sarà Arlong ad andare a cercare Rufy.

Sono felice che Usop sappia già che Rufy conosce suo padre Yasop.

Lo conosce più Rufy di te, Usop, mi spiace.

Tuo padre non brilla per correttezza in certi campi.

Devo dire che i dialoghi di questo particolare episodio sono un po’ fiacchi, si potevano fare meglio.

Soprattutto a Zoro sono state date battute che hanno l’intento di fargli fare il figo, ma sono gestite male e provocano un sacco di tempi morti che rallentano le scene.

Però la bottigliata in testa a Zoro per atterrarlo definitivamente no, eh?

Proprio no.

Questa è una grandissima scemata che si potevano risparmiare.

Zoro non viene atterrato manco dalle emorragie di sangue infinite.

Gli basta sonnecchiare un po’ per riprendersi dalle ferite mortali e me lo seccate con una bottigliata?

Pensano pure di averlo ucciso.

Va beh che Buchi e Sham sono cretini, però…

Potevano inventarsi qualsiasi altra cosa, Zoro non viene atterrato da una bottigliata.

Ma per amore della storia fa niente, dai.

Usop e la sua capacità di scappare veloce sono perfettamente mostrate dal suo sgusciare via non appena Zoro casca a terra.

Però purtroppo per ora Usop non esce fuori.

La sua storia è debole, non ha l’impatto di quella del manga.

Nel manga Usop non fa altro che dire bugie e quando corre a dire a tutti che c’è Kuro lo sai che nessuno gli crederà.

Qui non sembra che essere un bugiardo sia la caratteristica che lo contraddistingue più di tutte le altre e quando nessuno gli crede ti chiedi un po’ perché.

Però vedremo, questo cliffhanger con l’arrivo di Kobi e della marina porterà sicuramente a dei risvolti del tutto nuovi.

Ah, non l’ho detto prima ma ovviamente apprezzo il genderswap di Sham che nel fumetto è maschio.

Vorrei però vedere sia lei che Buchi in costume. Speriamo.

 

La parola a Lara:

Posso continuare a dire che anche questo terzo episodio di One Piece mi è piaciuto tanterrimo?

Ho conosciuto due personaggi nuovi totalmente differenti l’uno dall’altro, il simpaticissimo Usop e il cattivissimo Kuro. 

L’allegra ciurma di aspiranti pirati, in cerca di una nave adatta alle loro esigenze, si imbatte appunto in Usop che li porta nella villa della benestante e bianca cadaverica Kaya. 

Durante il tragitto ho capito subito che Usop è un fanfarone, un racconta balle, a Roma lo chiamerebbero: “Er bucia” 

E infatti è cosi. Ma le bugie di Usop sono innocue.

Se avete visto il terzo episodio, avrete capito che in realtà è un personaggio dal cuore grande. 

Purtroppo per lui quando dice la verità nessuno gli crede (un pò come a Pinocchio), nessuno tranne la marina militare, dove ritroviamo Koby che è li per catturare l’allegra ciurma.  

Ora sono curiosa di vedere quando si incontreranno di nuovo lui e Luffy se avrà mai il coraggio di portare a termine il suo incarico (o almeno provarci) oppure se alla fine si unirà anche lui a loro!  

Sono sicura che Usop invece si unirà alla ciurma, è un cecchino con il mais e Luffy lo ha notato cosi come l’ho notato io.

Ma prima di tutto questo, c’è il piano malvagissimo di Kuro.

Che quando ha tirato fuori i suoi artigli mi ha inevitabilmente ricordato Wolverine!

Ma si può che questa serie mi piace anche per questi riferimenti?

Voluti o casuali apprezzo, tanto. 

Meno apprezzabile è il piano di Kuro (maggiordomo per finta) di Kaya.

Tra le altre cose secondo me la stanno avvelenando di brutto. 

E si vede dalla faccia cadaverica che ha, ma per Merry a quanto pare no. “Kaya hai un’aspetto assolutamente raggiante”. Che? Ma ce vedi?

Mi è piaciuto molto il discorso di Luffy a tavola, anzi sulla tavola!

Continuo a pensare che tutto l’entusiasmo positivo che ha, è la forza di questo gruppo. 

É l’anello di congiunzione che li unisce e li definisce.

Eccezionalmente simpatico e intraprendente capisce tutti e sa come motivare chiunque.

E poi c’è la simpatica e bella ladra che mentre tutti dormono (in realtà non dorme nessuno) prende la federa di un cuscino e inizia a fare la spesa nella villa, di tutti gli oggetti di valore, fino a quando apre la porta sbagliata (ma neanche tanto). 

Infatti si insinua nella stanza di Kaya che, sveglia, capisce al volo cosa sta facendo Nami. 

Nami e Kaya hanno una bella intesa e anche se hanno trascorsi diversi, alla fine del loro dialogo si comprendono a vicenda.

Arriverà l’episodio dove si parla del passato di Nami?

Sono molto curiosa anche se una mezza idea me la sono già fatta. 

E per concludere un episodio che va a sottolineare quanto il legame di questa ciurma improvvisata si stia rafforzando sempre di più, mostrando debolezze e punti di forza di ognuno, ecco che spunta un personaggio che è tutto un programma. Arlong!

L’uomo squalo? O pesce? Per me Squalo! Adoro gli squali!  

Tornando a noi questo Arlong ha catturato Joker! (Bagy il Clown) E mo?

Due cattivi che si “coalizzano” e uno (Kuro) che ha eliminato Merry in malo modo e messo ko, grazie ai due compari di cattiverie (che mi ricordano il gatto e la volpe), Zoro. 

Direi che per l’episodio 4 c’è tantissima carne al fuoco! Non vedo l’ora di proseguire!

 

La parola a Dev:

Come ho detto nel primo commento del pilot di questa serie, questa parte l’ho conosciuta solo attraverso l’anime e, non avendo fatto un rewatch o una letta al manga, alcune cose le ho rimosse.

In questo episodio, personaggi come Buchi, Sham e Merry, non li ricordavo affatto.

Facendo delle veloci ricerche e come confermatomi da Len, qui per raccontare la storia di Usop che incontra Rufy e gli altri hanno cambiato un po’ di cose.

Ma sinceramente, per me ci si può passare sopra, perché le cose più importanti sono state rappresentate (per ora).

Bisogna vedere se completeranno l’opera nell’episodio 4.

Sicuramente Rufy che disegna la mappa a pene di segugio, i personaggi principali della saga di Shirop e le location sono tra le cose più fedeli.

Poi vabbè hanno continuato con il rapporto che si sta instaurando tra Garp e Koby, che nel manga non viene mostrato subito e in questo modo.

La presenza di Koby marine è così ricorrente che… la Marina arriva a Shirop e trova Usop. Mmmh… ok? Sono curioso di vedere cosa s’inventeranno adesso nel prossimo episodio.

Ma parliamo di quello che dovrebbe essere il personaggio che rappresenta la puntata, Usop.

Riflettendoci, come anche scritto da Len, Usop lo hanno fatto bugiardo, però effettivamente non è chiaro del perchégridi sempre al lupo, al lupo”, cioè avverta sempre tutti nel villaggio dell’arrivo dei pirati, fin da quando era piccolo.

E poi secondo me il suo lato codardo non è stato ancora del tutto mostrato.

Io spero che ci mettano una pezza nel prossimo episodio, perché altrimenti potrebbe essere il primo dei mugiwara a non essere del tutto convincente.

E c’è da dire che non ho capito una cosa: qui fa la sua comparsa in scena Arlong che ha rapito Buggy (tra l’altro confermo anch’io che quest’ultimo sembra più stupido in questa puntata, anche se lo doveva essere in quella precedente ma vabbè), e l’uomo-pesce per come l’hanno truccato… ci può stare, anche se l’avrei preferito più imponente.

Però… ha il suo naso caratteristico. Buggy ha il suo naso rosso caratteristico. E perché Usop non ce l’ha???

Posso accettare che Rufy non abbia i suoi classici sandali ai piedi, ma il naso di Usop dai… poteva essere così fastidioso durante le riprese delle scene un naso finto?

Inoltre hanno messo questa cosa della zuppa avvelenata, ma non si capisce se Kaya sia ammalata per via di questa zuppa che le fanno mangiare o se quella zuppa serviva a eliminare appunto la ricca ereditiera quella sera.

Zuppa che viene divorata da Rufy, e vedremo che effetti sortirà sul ragazzo di gomma.

Infine Kuro sì, anche lui è molto simile, ma per dare un giudizio completo su di lui e su tutto quello mostrato in questo episodio, c’è solo da vedere il prossimo, quindi non mi sbilancio… ma la serie, comunque, continua a intrattenermi e incuriosirmi.

E voi? Che ne pensate di questa terza puntata?

L’avete vista già?

Ditecelo nei commenti e non sparatele grosse come Usop!

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Scrivo da quando ho preso in mano una penna per la prima volta. All’epoca mi limitavo a ricopiare le lettere che vedevo, poi col tempo ho imparato a metterle insieme per comporre parole e da lì in avanti è stata tutta una discesa nel pozzo senza fondo della mia immaginazione e della mia logorrea.
Qui ne troverete svariati esempi.
Amo l’intrattenimento ma sostengo a gran voce i numerosi, necessari, abissali cambiamenti che deve fare per diventare un intrattenimento giusto per tutti.
Serie tv di cui potrei parlare per i secoli a venire: Hannibal, Our Flag Means Death, The Sandman…
Film della mia vita: Predestination, Big Fish, Donnie Darko, Men & Chicken…
I MIEI Videogiochi: Death Stranding, The Last of Us Part II, Little Nightmares.

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Mi piacciono molto i videogiochi, le serie tv, i film e i manga...ma sono assai selettivo. Tutte queste forme d'intrattenimento devono rispettare certi aspetti e criteri miei personali, non seguo la qualsiasi per moda. Della serie ''pochi ma buoni''. Ho però un amore sconsiderato per le avventure grafiche, che sono anche la mia zona di comfort.

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