Assassin’s Creed Syndicate: Jacob e Evie Frye

Assassin’s Creed Syndicate mi ha portata nella Londra vittoriana del 1868, un’epoca di grandi contrasti tra ricchezza e povertà, progresso industriale e disuguaglianza sociale. I protagonisti di questa avventura sono i gemelli Jacob ed Evie Frye, Assassini che si infiltrano nella città per smantellare l’influenza dei Templari e migliorare le condizioni di vita dei più deboli. Ce la faranno?

Assassin’s Creed Syndicate è un altro titolo localizzato in un contesto storico difficile e allo stesso tempo affascinante.

Jacob, il più impulsivo dei due gemelli, è un combattente nato e sogna di unire le bande criminali di Londra per creare un sindacato rivoluzionario.

Evie, invece, è più riservata e intellettuale, e preferisce un approccio più furtivo e strategico per raggiungere i suoi obiettivi.

Insieme, i fratelli Frye si troveranno a fronteggiare potenti nemici, tra cui i Templari guidati da Crawford Starrick, un industriale senza scrupoli che sfrutta la sua posizione per arricchirsi e opprimere i più deboli.

Un cattivo ce sta sempre!

L’ambientazione è appunto della Londra vittoriana, con i suoi quartieri eleganti, le fabbriche che affumicano tutto e le strade affollate tra il via vai delle carrozze. Un fascino non indifferente quell’epoca, non trovate?

Questo titolo combina l’azione che è tipica degli Assassin’s Creed con nuove meccaniche di gioco legate all’ambiente.

Come l’utilizzo delle carrozze e del rampino, ottimo per spostarsi rapidamente, direi!

E come per Assassin’s Creed Unity ho trovato la storia avvincente che si intreccia tra lo storico contrasto tra Assassini e Templari e la rivoluzione industriale con i temi sociali dell’epoca.

Inoltre in questo capitolo della serie è stata introdotta la possibilità di giocare sia con Jacob che con Evie, offrendo in questo modo la possibilità di provare due stili di gioco differenti  arricchendo, in questo modo, anche la storia.

La Londra vittoriana che fa da sfondo alle svariate missioni è piena di dettagli che mi sono fermata più volte ad osservare. Suggestiva a livelli biblici!

Così come le sue atmosfere uniche caratteristiche di quel contesto storico.

Ci sono inoltre personaggi secondari di una certa levatura in questo Syndicate, che rendono l’esperienza di gioco sicuramente più corposa e divertente.

Ve li elenco di seguito:

• John Elliotson: Un noto medico e membro segreto dell’Ordine dei Templari. La sua influenza nel mondo accademico e medico lo rende un avversario formidabile per i Frye.
• Henry Green: Un giovane inventore che lavora con i Frye per sviluppare nuove armi e gadget. La sua genialità è fondamentale per superare le sfide poste dai Templari.
• Frederick Abberline: Un ispettore di Scotland Yard che indaga sui crimini commessi dai Templari. La sua relazione con i Frye è complessa e si evolve nel corso della storia.
• Charles Dickens: Il famoso scrittore fa un’apparizione nel gioco, offrendo ai Frye consigli e informazioni preziose. Simpaticissimo!
• Karl Marx: Il filosofo e rivoluzionario è un altro personaggio storico presente nel gioco. Le sue idee influenzano profondamente Jacob e il suo desiderio di creare un mondo più giusto.
• Florence Nightingale: La fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna aiuta i Frye a migliorare le condizioni di vita dei più poveri.
• Alexander Graham Bell: L’inventore del telefono è un altro personaggio storico che incrocia il cammino dei Frye. In particolare, sembra essere molto affascinato da Evie. Che però è affascinata da un altro! Sad story!

Questi personaggi oltre a creare un’atmosfera immersiva, offrono missioni opzionali che permettono di esplorare diversi aspetti della Londra dell’epoca, e di sbloccare le abilità dei fratelli Frye.

E’ stato bellissimo interagire con loro! Divertente e affascinante. Un altro capitolo che ha lasciato il segno.

Non c’è niente da fare, quando di mezzo c’è un contesto storico per me sono solo applausi a Ubisoft.

Voi, se lo avete giocato, cosa ne pensate di Assassin’s Creed Syndicate?