Assassin’s Creed Odyssey: Kassandra e Alexios

E siamo arrivati al mastodontico Assassin’s Creed Odyssey, che ci porta nell’antica Grecia, un periodo storico ricco di miti, leggende e conflitti. È un capitolo particolarmente affascinante per la sua libertà di scelta e per l’approfondimento delle relazioni tra i personaggi anche con le romance. Perfino da non amante del mare, il fascino e la bellezza di certi scorci è indiscutibile, e scoprirli insieme a “Ombra dell’Aquila” è stato un vero piacere.

Anche in Assassin’s Creed Odyssey si può scegliere il personaggio femminile o maschile, ossia Kassandra o Alexios. Ovviamente io ho scelto Kassandra in tutte e due le run.

Ma! I due personaggi coesistono nella stessa storia prendendo strade diverse. Sono fratelli che vengono separati a causa di un tragico evento.

Kassandra, fin dalla nascita, è destinata a un futuro a dir poco turbolento.

Un oracolo predice che causerà la rovina della sua famiglia, portando a una serie di tragici eventi che la costringeranno da piccola a fuggire da Sparta.

Quando mai un oracolo se sbaja!

Kassandra è legata anche ad Assassin’s Creed Origins, tramite il figlio Elpidio da cui discese Aya, la moglie di Bayek. Che giri pindarici!

Eh, lo so, tutti ‘sti intrecci tra capitoli…pare ‘na telenovela!

Però la storia e come si collegano i personaggi tra loro è affascinante, io stessa faccio fatica a ricordare i vari collegamenti, ma ne vale la pena.

Kassandra va verso un destino più grande di lei…forse!

Nel corso delle sue avventure, Kassandra scopre di essere discendente di una potente famiglia e di possedere abilità straordinarie.

Viene coinvolta in una cospirazione più grande di lei, legata a una misteriosa organizzazione chiamata “I Cultisti di Kosmos” e ad un artefatto potentissimo: la Lancia di Leonida.

Un’arma straordinaria!

Ma le scoperte non finiscono qui! Mentre approfondisce le sue origini, Kassandra scopre di essere legata alla Confraternita degli Assassini, un’antica organizzazione che lotta per la libertà e la conoscenza.

L’obiettivo principale di Kassandra diventa quello di smantellare il culto di Kosmos, eliminando uno a uno i suoi membri più influenti.

Questo la porterà a esplorare diverse regioni della Grecia, affrontando sfide pericolose e svelando antichi misteri.

La storia si svolge durante la Guerra del Peloponneso, il conflitto che ha visto scontrarsi Atene e Sparta per il dominio del mondo greco.

Kassandra, nel corso delle sue avventure, si troverà coinvolta in questa guerra, prendendo parte a battaglie epiche e compiendo scelte che avranno un impatto significativo sul destino di entrambe le città.

Ovviamente, come in ogni capitolo di Assassin’s Creed, anche in Odyssey scopriamo di più sulla Prima Civilizzazione, la civiltà antica e avanzata che ha lasciato tracce del suo passaggio nel corso della storia.

Kassandra infatti, nel suo viaggio, si imbatte in artefatti e misteri legati a questa civiltà, scoprendo verità sconvolgenti sul suo passato e sul suo destino.

Novità molto gradita di questo capitolo (almeno per me sicuramente lo è stata) sono le relazioni tra personaggi.

A differenza dei precedenti titoli della serie, in Odyssey si possono instaurare legami sentimentali con diversi personaggi, senza distinzioni di sesso a prescindere dal personaggio. Yeah!

Io per esempio con Kassandra nella mia prima run ho instaurato diverse storie con diversi personaggi femminili, tra cui Dafne, una delle Figlie di Artemide.

Per ottenere la romance con un personaggio bisogna seguire tutte le missioni annesse.

Che altro dirvi, è un open world immenso, con un sacco di cose da fare in un contesto indubbiamente affascinante, pur non amando il mare è impossibile resistere a tanta bellezza!

Recuperatelo se non lo avete giocato, perchè vi catturerà!

A presto!