Come molti di voi ben sapranno Phasmophobia è un gioco horror cooperativo incredibilmente popolare creato da Kinetic Games in cui ci si diverte a cercare le prove della presenza di fantasmi. O ci si diverte ad essere uccisi dai fantasmi, dipende dai punti di vista.
Lara, Dev ed io ci siamo dati a Phasmophobia per mesi e abbiamo prodotto diversi video a riprova delle nostre capacità investigative.
Ma nel tempo libero e fuori registrazione per Lara e per me questo gioco è diventato un momento irrinunciabile fatto di attente considerazioni, studiate indagini, coccoloni, fughe e morti random.
Perciò Phasmophobia è qualcosa di cui posso parlare a lungo e per cui posso sfoggiare tutta la mia incredibile competenza su come morire male e morire subito.
Oggi parliamo del microfono direzionale di Phasmophobia, da me tanto amato, e dei suoi svariati pregi e difetti.
Si parte in gruppo con questo furgone carico di strumentazioni varie e si raggiunge la location stabilita.
Una volta lì con gli amici si scende e si comincia ad indagare per scoprire dov’è il fantasma, che tipo di fantasma è e che intenzioni ha. Il tutto, appunto, usando i mezzi a disposizione che vanno dalla telecamera con visione notturna al microfono direzionale.
Il microfono direzionale è un’arma a doppio taglio, almeno per la mia esperienza.
È in assoluto il primo strumento su cui mi butto, ma anche uno dei più terrificanti quando si attiva, perché in grado di captare suoni fino a trenta metri di distanza, anche attraverso i muri.
Usandolo si possono ascoltare i suoni paranormali e le azioni di un fantasma, tipo il lancio di un oggetto o i passi.
Però alcuni fantasmi parlano, respirano, minacciano e ti insultano di brutto e con voci agghiaccianti e lo fanno all’improvviso provocandoti momenti di puro terrore.
A volte capita di dimenticarsi di avere il microfono direzionale acceso e di saltare per aria quando un fantasma si inserisce nell’amabile conversazione che stai avendo coi tuoi amici.
Se poi le conversazioni sono come le nostre, al fantasma possono anche girare i cinque minuti e ti può urlare dietro.
Ricordate che in Phasmophobia i fantasmi ascoltano sempre anche quando non state parlando direttamente con loro e non premete il tasto di comunicazione.
Se mentre dite il nome del fantasma o gli chiedete di darvi un segno avete in mano il microfono, c’è la possibilità che il fantasma risponda e se rispondendo vi abbassa la sanità mentale abbastanza c’è pure il rischio che parta la caccia.
Bisogna inoltre ricordare che anche le stesse azioni degli altri giocatori possono essere intercettate dal microfono.
Quindi per esempio se qualcuno suona il piano (Lara) o apre una porta (Dev) il microfono direzionale rileverà qualcosa che non c’entra nulla con l’indagine.
Dite sempre ai vostri compagni quando state usando il microfono così loro apposta faranno più casino possibile per complicarvi la vita.
Il microfono direzionale ha un piccolo schermo che mostra diversi numeri.
Si potrebbe pensare che non siano molto utili, ma per sfruttare appieno il potenziale di questo strumento in Phasmophobia è utile sapere come decifrarli:
- Numero grande – Somma di tutti i livelli sonori
- Min – Suono minimo rilevato dal microfono (per esempio i passi del fantasma – 1,5 dB)
- Max (Peak) – Suono più forte rilevato dal microfono (per esempio il suono statico della radio da tavolo- 5,0 dB)
Diciamo che qualsiasi suono superiore a 1,5 può essere considerato attività paranormale. Inferiore a 1 è di poca rilevanza e potrebbe anche essere il rumore della pioggia.
Il microfono è utile per capire se il fantasma è un Banshee: la cantatina che ti fa nelle orecchie è caratteristica e, a volte, piange pure.
Scrivo da quando ho preso in mano una penna per la prima volta. All’epoca mi limitavo a ricopiare le lettere che vedevo, poi col tempo ho imparato a metterle insieme per comporre parole e da lì in avanti è stata tutta una discesa nel pozzo senza fondo della mia immaginazione e della mia logorrea.
Qui ne troverete svariati esempi.
Amo l’intrattenimento ma sostengo a gran voce i numerosi, necessari, abissali cambiamenti che deve fare per diventare un intrattenimento giusto per tutti.
Serie tv di cui potrei parlare per i secoli a venire: Hannibal, Our Flag Means Death, The Sandman…
Film della mia vita: Predestination, Big Fish, Donnie Darko, Men & Chicken…
I MIEI Videogiochi: Death Stranding, The Last of Us Part II, Little Nightmares.